E oggi sono 2 anni

OGGI Branoalcollo compie 2 anni

Il blog è nato un tardo pomeriggio del 29 Agosto del 2010 nel segno della Vergine, l’anno della Tigre di Metallo secondo l’oroscopo cinese. Da allora ho pubblicato con disciplina prussiana 143 articoli, divisi tra traduzioni di poesie, prevalentemente dall’inglese, saggi, stralci dei miei nuovi e vecchi lavori, progetti e riflessioni varie su temi che mi hanno sempre interessato, primo fra tutti il nostro rapporto con il tempo in campo letterario, filosofico, poetico.

Nella classifica degli articoli più letti ho avuto un’ulteriore riconferma, continuano a esserci con mio grande piacere le poesie. Ho sempre trovato noiosa la tendenza accademica ad appesantire i testi con note eccessivamente prolisse e pedanti. Le poesie vanno lette a voce alta, possibilmente senza l’enfasi di certi nostri attori italiani. Non devono essere spiegate con inutili parafrasi, non c’è bisogno di ridire male quanto è già stato scritto in modo sublime, è sufficiente una breve introduzione efficace al punto da stimolare la nostra immaginazione.

La difficoltà di ogni traduzione poetica sta proprio nel riprodurre la bellezza e il ritmo delle parole nella versione originale, mantenendone la stessa intensità. Il destino dei classici è legato a una continua rilettura, perché le traduzioni invecchiano, testimoniano il passare del tempo, hanno sempre bisogno di essere rapportate a una dimensione presente, in una tensione creativa che si nutre proprio della sua stessa transitorietà, puntuale momentaneamente ma in perenne movimento come è giusto che sia. Una traduzione italiana anni ’50 a volte può risultare insopportabile per certi vezzi stilistici – ho anch’io le mie manie, sono totalmente a sfavore del pronome ella o di chi usa fottuto come calco dall’americano, specialmente nei film dove improvvisamente tutti diventano fottuti, vivono in fottute case, parlano con i loro fottuti amici, leggono i loro fottuti libri, un inferno – tranne casi rarissimi deve essere rielaborata secondo nuovi parametri, apprezzando l’impegno di chi ci ha preceduto nell’impresa, e ha condiviso con noi un percorso comune aiutandoci a capire meglio le nostre stesse fragilità.

I sonetti di Shakespeare figurano tra i preferiti, seguiti da quattro autori pilastro: Wordsworth, Auden, Heaney e Yeats. Insieme ai saggi, ha avuto un’attenzione inaspettata una nuova categoria introdotta quest’anno, quella dedicata ai liberi pensatori e filosofi, ai primi posti Pavel Florenskij e le sue teorie sull’icona e il tempo capovolto. Fa eccezione la recensione di Biancaneve e i sette nani, in mezzo a due corpose relazioni di architettura. Evidentemente Biancaneve ha più seguaci di quanto potessi immaginare, in postazione stabile per tutto questo biennio – sospetto più per un dirottamento sbadato dai siti porno nei motori di ricerca. Il contrasto continua a farmi ridere. L’idea iniziale quando ho aperto il blog era proprio di dare spazio anche alla cultura pop, ai momenti di relax nell’arco della giornata, che poi è quello che faccio abitualmente, leggendo e mescolando generi diversi, e ascoltando vari tipi di musica.

Rispetto all’anno scorso le visite sono quadruplicate, la scelta di reinterpretare i classici procedendo per aree tematiche è stata apprezzata. Grazie davvero di cuore a tutti quelli che hanno navigato nel mare di Branoalcollo, a chi mi ha seguito con costanza e affetto fin dall’inizio, ai nuovi iscritti che sono sempre benvenuti, a chi mi legge per la prima volta ORA.

L’avventura continua con impegno e immutata passione. A prestissimo, un brindisi virtuale con tutti voi, cin cin, cheers, Qaplà!

Se volete lasciare un commento e/o eventuali suggerimenti, critiche costruttive, io sono qui, non come Renato Zero ma ci sono.

3 pensieri su “E oggi sono 2 anni

Rispondi a nunzioAnnulla risposta