A me beato sembra come un dio
l’uomo che siede a te dinanzi, ed ode
da vicino le tue dolci parole
ed il tuo dolce
riso amoroso. E subito nel petto
sbigottisce il mio cuore: se io ti vedo
solo un istante, subito la mia
voce si spegne.
Mi si spezza la lingua, ed una fiamma
Sottile mi trascorre per le membra,
ed io non vedo nulla più con gli occhi;
romban gli orecchi.
Freddo sudor m’inonda, ed un tremore
tutta mi prende, e più verde dell’erba
io sono, e non mi sembra essere lontana
dalla mia morte.
Ma sopportare tutto si può…
Fr. 2D, Saffo [1]
Altrove altri Arcipelaghi…
Alla fine di questa frase, comincerà la pioggia.
Al limite della pioggia, una vela.
Lenta la vela perderà di vista le isole;
in una foschia se ne andrà la fede nei porti
di una intera razza.
La guerra dei dieci anni è finita.
La chioma di Elena una nuvola grigia.
Troia, una bianca fossa di cenere
vicino al gocciolare del mare.
Il gocciolio si tende come le corde di un’arpa.
Un uomo con occhi annuvolati raccoglie la pioggia
e pizzica il primo verso dell’Odissea.[2]
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[1] La traduzione è di G. Perrotta.
[2] Tratto da Mappe del Nuovo Mondo, Derek Walcott. Qui la versione in inglese:
At the end of this sentence, rain will begin. / At the rain’s edge, a sail. // Slowly the sail will lose sight of the islands; / into a mist will go the belief in harbors / of an entire race. // The ten-years war is finished. Helen’s hair a gray cloud. / Troy, a white ashpit / by the drizzling sea. // The drizzle tightens like the strings of a harp. / A man with clouded eyes picks up the rain / and plucks the first line of the Odyssey./
certo, un’intenditrice…
Ma sopportare tutto si può…
parola di Saffo 😉
…ah, beh….allora siamo a posto 😉