Sant’Antonio Abate | 17 Gennaio |

Sant’Antonio Abate | 17 Gennaio | 12 Gennaio 251 d.C. (Egitto) – 17 Gennaio 356 d.C. (Egitto)

La notte in cui anche gli animali parlano…

Sant’Antonio Abate ereditò una notevole fortuna dai genitori, alla loro morte, lasciò tutte le sue ricchezze ai poveri e si ritirò nel deserto. Tentato spesso da strane voci – Satana in persona – fu il fondatore del monachesimo cristiano, il primo abate, abbas, padre. Secondo l’iconografia classica, viene spesso ritratto accompagnato da una croce a T (Tau, simbolo di resurrezione), un bastone, una campanella, un libro, ai suoi piedi un maiale – si riteneva che il grasso del maiale curasse le lesioni della pelle, come nel caso del Fuoco di Sant’Antonio – protettore degli animali, del bestiame, dei contadini, dei norcini, dei canestrai, del fuoco, invocato contro l’Herpes Zoster, a lui sono dedicate molte località italiane.

 

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©Pisanello
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©DiegoVelazquez
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©Cézanne

Gustave Flaubert fu talmente colpito dal quadro di Bruegel il Giovane che decise di dedicargli un’opera: “Ho visto un quadro di Bruegel che rappresenta la Tentazione di sant’Antonio che mi ha fatto pensare di arrangiare per il teatro La tentazione di sant’Antonio, ma questo richiederebbe uno ben più in gamba di me. Darei tutta la collezione del «Moniteur», se l’avessi, e 100 mila franchi, per comprare quel quadro, che la maggior parte di quelli che lo guardano giudicano cattivo.”

Opera che lo fece penare non poco, portandolo a scrivere tre versioni diverse. Il tema venne poi ripreso in chiave umoristica nel 1925 da Gilbert Keith Chesterton che reinterpretò la tentazione in lotta contro lo Spirito del tempo:

“Per quanto grandioso, per quanto sontuoso e colossale possa essere, nessun uomo ha paura del passato. Nessuno fugge da una piramide o grida alla vista del Partenone. Ciò che fa paura è il futuro.”

Nel frattempo, hanno pure deciso di mettere mano al testo del Padre Nostro, una delle preghiere più potenti, non più “non ci indurre in tentazione” – siamo noi a cadere in tentazione – ma “non lasciarci cadere in tentazione”, tradotto semplicemente con un “non abbandonarci alla tentazione”.

“Non tentare un uomo disperato”, parola di Shakespeare.

 

 

 

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