Venezia #7: Sant’Erasmo

I te ciava to mama e to popà No i fa mia posta, ma i te ciava Luigi Meneghello che traduce in veneto Philip Larkin[1]     Si arriva all’isola verde di solito per andare a mangiare fuori con la scusa di fare una gita fuori porta, e bisogna proprio volerlo, i vaporetti non passano frequentemente, ma nelle giornate di primavera, riscaldate da un sole tiepido, il viaggio in laguna è piacevole. Certo se si pensa al martirio di Sant’Erasmo ritratto in un celebre quadro di Nicolas Poussin, in cui due soldati romani gli strappano gli intestini, banchettare sembra quasi … Continua a leggere Venezia #7: Sant’Erasmo