Gli evergreen di Gennaio 2023

Classici o meno questi sono gli articoli per questo Gennaio 2023. Il tempo edace dei Sonetti di Shakespeare, il tempo mitico e ciclico di Frazer, il tempo “costruttivo” di Heaney, la Venezia insolita di T. S. Eliot, la visione esotica di Istanbul di Ambler, il caso, il baro, l’ultimo che passa per primo, i naufragi di Hirst. “Abbiamo tutti la nostra macchina del tempo…” Continua a leggere Gli evergreen di Gennaio 2023

Solstizio di inverno

Chi è capace di vedere l’intero è filosofo, chi no, no. Platone Mi scuso se non sono stata troppo presente nel blog, almeno per quest’anno. Il rimando letterario di oggi è un classico shakespeariano, Racconto di Inverno, una tragedia che finisce bene. Qui troverete il simile e l’inverosimile, l’amicizia, la gelosia, il sospetto, l’inganno, la congiura, la calunnia, e a sorpresa pure l’oracolo di Delfi, e tra i protagonisti il TEMPO. Auguro a tutte/i buone feste! Continua a leggere Solstizio di inverno

Oltre il nero #1

Di tutti i fantasmi i fantasmi dei nostri vecchi amori sono i peggiori.Arthur Conan Doyle Il ritratto barocco di Elisabetta Querini di Niccolò Cassana ritrae la nobildonna veneziana in abito da Dogaressa, il corno ducale ricoperto di lucentissime perle, un girocollo prezioso e una croce decorata con diamanti, la mano appoggiata sotto il petto quasi a mascherare un dolore perenne, gli occhi liquidi color nocciola fissano un orizzonte lontano, alle sue spalle broccati argento dorati. Sulla Riviera del Brenta circolano strane voci sul suo conto ormai da più tre secoli, difficile credere a quanto si racconta. Sposata a Silvestro Valier … Continua a leggere Oltre il nero #1

La Chiesa di Auvers e il riflesso di Van Gogh

La stampa di questo quadro di Van Gogh (1890) è stata per anni appesa nel corridoio della mia vecchia casa di Udine. All’epoca mi limitavo a fissare il riflesso sul vetro, mentre tentavo di chiudere la porta che tagliava il corridoio in due, facendo attenzione al filo del telefono, che poi si arricciava in spire contorte che bisognava rigirare nel senso inverso per rimettere la cornetta apposto. Non che avessi quali segreti da nascondere, solo pudore. Quel quadro invece ha un cielo che già dice tutto. In mezzo a un campo, c’è una chiesa deformata, davanti una figura che ci … Continua a leggere La Chiesa di Auvers e il riflesso di Van Gogh

Instant-scripts #Zero

Chi scrive di Mediterraneo o ci naviga ha delle ragioni personali per farlo Predrag Matvejevic La prima legge dell’ecologia: ogni cosa è connessa con qualsiasi altra Aiutami a far luce, poiché tutto è confuso – e non c’è ordine, in questo tumulto. Le cose fondamentali paiono adesso irrilevanti, quelle irrilevanti decisive. I miei ricordi sono in disordine, perché la memoria opera, come ho operato io. La memoria scalpita, crepita e incessantemente rettifica, e inventa, e migliora, e adesso non so più cosa davvero ho fatto, che cosa mi fu detto e cosa taciuto, che cosa è stato e cosa non … Continua a leggere Instant-scripts #Zero