4 anni di un anagramma
Alla radio una voce recitava “Annina scendeva le scale” Tentavo di seguirla tra i versi L’ho persa senza batter ciglio. Ho iniziato dandomi la zappa sui piedi con un articolo sul neo-melodico, per un concorso sulla cultura pop, unico caso in Italia in cui non vince NESSUNO, riparto di slancio con un quiz, Il Questionario di Proust, il ritratto che ne viene fuori è un mostro, un misto tra Ricky Cunningham, il roscetto di Happy Days, dove la felicità era stare tutto il giorno dentro un fast-food a mangiare hamburger e guardare Fonzie pettinarsi nel cesso, e Brian Wilson dei Beach … Continua a leggere 4 anni di un anagramma