#Gulliver #VIIpuntata

Continua la descrizione di Laputa, Gulliver vuole condividere con noi un saggio filosofico..prepariamoci, almeno nelle intenzioni. L’isola galleggiante ha forma circolare, con un diametro di circa 4 miglia e mezzo, spessa circa 273 m, con una superficie di 10000 acri (per i pignoli un acro è 4046,86mq). Al centro di Laputa non poteva mancare la grotta dell’Astronomo, illuminata da venti lumi, arredata con astrolabi, telescopi, sestanti e strumenti astronomici. La base di metallo dell’isola è manovrata grazie a un magnete che la fa spostare da un luogo all’altro, non ci si può alzare oltre le quattro miglia semplicemente perché il magnete … Continua a leggere #Gulliver #VIIpuntata

Luoghi non luoghi superluoghi: La Tempesta del Giorgione

L’amico Faccialibro ha inserito una nuova opzione nella bacheca virtuale, il riciclo del ricordo, se ti fossi dimenticato di quello che hai scritto (?!?), Faccialibro te lo fa rileggere e lo mette in ordine cronologico. L’esercizio ha una sua utilità nella sua totale arbitrarietà, il caso mi ha fatto riscoprire un passato di aforismi, un passaggio obbligato per tutti, le sentenze ad effetto, finora la preferita rimane “il sentimento non è forse un mondo in un pensiero?”, un momento di lucidità di Père Goriot, e i quadri commentati, i classici dell’arte. Così iniziamo questa settimana pasquale con un signor quadro, La Tempesta … Continua a leggere Luoghi non luoghi superluoghi: La Tempesta del Giorgione

Le Interviste Probabili: 1. Natsume Soseki

In parallelo alle Interviste Possibili nasce oggi una nuova serie le Interviste Probabili, antiche per alcuni, io preferisco a-temporali, non mettiamo limiti all’immaginazione e ai Maestri. Dopo una lunga trattativa, sono finalmente riuscita a contattare Natsume Soseki. E chi è diranno alcuni? L’autore di uno dei romanzi più sorprendenti del Novecento, Il cuore delle cose – Uno dei capolavori della letteratura di ogni tempo – Il Sole 24 ore – e dell’unico e irripetibile Io sono un gatto – Il primo romanzo giapponese moderno – Alias – incontriamolo.   Che cosa le posso offrire? Sono infreddolito dal viaggio, apprezzerei molto … Continua a leggere Le Interviste Probabili: 1. Natsume Soseki

Che fine ha fatto Carneade?

  “Carneade! Chi era costui? – ruminava tra sé Don Abbondio seduto sul suo seggiolone, in una stanza del piano superiore, con un libricciolo[1] aperto davanti quando Perpetua entrò a portargli l’ambasciata. – Carneade! questo nome mi pare bene di averlo letto o sentito; doveva essere un letteratone del tempo antico: è un nome di quelli, ma chi diavolo era costui?” Una domanda che più o meno hanno posto a tutti, se non altro a scuola dove si era obbligati a rispondere in modo automatico con “il filosofo di Cirene noto per la sua straordinaria abilità retorica”[2] – punto. Non … Continua a leggere Che fine ha fatto Carneade?

La solitudine delle monadi

L’anima è lo specchio di un universo indistruttibile. Leibniz Mi è capitato di rileggere una breve biografia di Leibniz (1646-1716), il filosofo che si cita sempre per le monadi, universi perfetti, unici e molteplici. Una vita spezzata da frequenti abbandoni e rinascite, cambi di residenze, illusioni, disillusioni, false partenze, nuovi inizi, involuzioni, evoluzioni. Nato a Lipsia, il padre e il nonno entrambi professori universitari, attinge gran parte delle sue conoscenze dalla biblioteca di famiglia, proseguendo poi gli studi filosofici all’università della sua città di origine, specializzandosi in matematica e algebra a Jena – nomen omen – per poi laurearsi a … Continua a leggere La solitudine delle monadi