Altri luoghi: La carta e il territorio di Michel Houellebecq

Prima o poi quasi tutti gli scrittori si cimentano in un romanzo in cui il protagonista è un artista, un classico che implode ed esplode in altri territori, è il caso di Jed Martin, fotografo, dagli oggetti ai paesaggi senza soggetti, alle mappe delle guide Michelin, a ritrattista, quadri degnamente presentati già dai titoli Bill Gates e Steve Jobs parlano del futuro dell’informatica, sottotitolato La conversazione di Palo Alto, Damien Hirst e Jeff Koons si spartiscono il mercato dell’arte – mai terminato e finito a brandelli – Il giornalista Jean-Pierre Pernaut anima una riunione redazionale, e una gemma inaspettata, Michel … Continua a leggere Altri luoghi: La carta e il territorio di Michel Houellebecq

Fuoco cammina con me

Ira è breve furor. Francesco Petrarca Inutile negarlo è stato un anno decisamente rognoso, che ringrazio per avermi dato la possibilità di allenarmi a esercitare l’antica arte della pazienza, a volte con scarsi risultati, e attacchi di ira furibondi per episodi spiacevoli (angustie varie e eventuali), spesso per discussioni accese, scatenate da frasi sbagliate nel momento sbagliato. In fondo in questo mondo virtuale dove è facile nascondersi dietro nickname e figurine da cartone animato, litigare è diventato un modo per animare un etere intangibile, i social network si trasformano improvvisamente in campi di battaglia in cui si sfogano malumori funesti, … Continua a leggere Fuoco cammina con me

A rebours

Illustrazione dell’Edizione Bemporad & Figlio, Firenze 1902 Quando hai una cosa, questa può esserti tolta. Quando tu la dai, l’hai data. Nessun ladro te la può rubare. E allora è tua per sempre. James Joyce Rileggendo Pinocchio di Collodi, tra l’altro in treno seduta in direzione contraria di marcia, come se fosse un viaggio a ritroso nel tempo, ho riapprezzato la saggezza e l’attualità di questa fiaba che aveva affascinato anche il grande Kubrick. A parte la classica interpretazione che ci insegnano fin da piccoli, se racconti le bugie ti cresce il naso come Pinocchio, e la rivisitazione nostalgica di … Continua a leggere A rebours

Scarpette rosse

La gioia non condivisa muore velocemente Anne Sexton Ho sempre pensato che le fiabe di Hans Christian Andersen fossero di una tristezza senza speranza, quasi sempre storie di donne bambine che vivono sospese tra due mondi, e che sono destinate a metamorfosi sofferenti, troppo precoci per capire a cosa vanno incontro veramente. Mi ero dimenticata la fine tragica di Scarpette Rosse, o forse l’avevo rimossa, un po’ come quei film che vedi da piccola e che non capisci, e solo quando li riguardi da grande, ti rendi conto che avevi addirittura cambiato il finale. Anne Sexton (1928-1972), poetessa e scrittrice … Continua a leggere Scarpette rosse

L’eco di Forugh

Tra le grandi interpreti della poesia persiana spicca Forugh Farrokhzad (1935-1967), un’artista che si è distinta per il suo talento e il suo coraggio, aldilà delle vicissitudini sentimentali – il divorzio dal marito, il conseguente allontanamento dal nucleo famigliare e dal figlio, condannato duramente all’epoca – in una continua tensione alla ricerca di un’espressione di sé e di un universo poetico che racchiudesse e ispirasse altri mondi e altre visioni. La sua prima raccolta di poesie venne pubblicata nel 1955, il suo unico documentario Khaneh siah ast (The House is black) sulla vita dei lebbrosi in Iran risale al 1963, … Continua a leggere L’eco di Forugh