Le interviste possibili: XI. Giampaolo Azzoni

L’undicesimo appuntamento con le interviste possibili si apre con un giurista e filosofo italiano, Giampaolo Azzoni, professore ordinario in “Teoria generale del diritto” all’Università di Pavia. Si è laureato in giurisprudenza avendo come relatore Amedeo Giovanni Conte, l’inventore di un nuovo genere letterario, l’eidogramma – il pensiero rappresentato in concetti astratti. Si è poi specializzato in filosofia analitica, nel corso della sua versatile carriera di studi e lavorativa, si è occupato di filosofia del diritto, di etica e deontologia della comunicazione, di studi culturali, laboratori di ghostwriting, relazione tra pensiero metafisico classico e contemporaneo, stato e mercato, comunicazione di impresa, consenso … Continua a leggere Le interviste possibili: XI. Giampaolo Azzoni

Le interviste possibili: IV. Wanda Romano

Il quarto appuntamento dedicato alle interviste possibili ha come protagonista Wanda Romano, diplomata in scenografia all’Accademia di Brera, insegnante di materie artistiche, ha vissuto e lavorato per un lungo periodo a Madrid, scultrice, crea collezioni di gioie con un materiale insolito, il PET, la plastica riciclata, e risultati sorprendenti, sfumature di colori luminosi e cangianti, e una leggerezza e duttilità delicata. Le sue opere sono state esposte in mostre collettive e personali all’estero e in Italia, memorabile la sua installazione con 54 pezzi unici al Museo Plart di Napoli. Prima di tutto, benvenuta nel mio salotto virtuale, cosa ti offro? … Continua a leggere Le interviste possibili: IV. Wanda Romano

L’estate di Philip Larkin

A Chichan Di Philip Larkin, poeta che mi piace molto, tempo fa avevo tradotto “Home is so sad”(1), la poesia che vi propongo oggi mi ha colpito perché descrive perfettamente il senso di smarrimento provocato da certe paure, con una sensibilità rara, l’imbarazzo di chi osserva si trasforma in timido riserbo. Mamma, l’estate e io Mia madre, che odia i temporali, Blocca ogni giorno d’estate e lo svuota Sospettosa per paura che cumuli Di nuvole nere come uva si appostino nel cielo, Ma quando il tempo di Agosto si guasta E arrivano le piogge, e un fragile gelo Affila l’aria … Continua a leggere L’estate di Philip Larkin

Spinoza riflesso in versi

  “Non si discute per aver ragione ma per capire.” Jorge Luis Borges Ho scoperto che in Italia esiste un concorso letterario dedicato a chi vuole scrivere una poesia sulle opere di Baruch Spinoza (1632-1677). Quest’anno è stato annullato ma chissà forse verrà riattivato il prossimo. Una vita intensa, seppure breve, impiegata nella redazione di un’opera fondamentale per il pensiero occidentale, l’Ethica, uscita postuma nel 1677 insieme al Trattato sull’emendazione dell’intelletto. Il Trattato su Dio, l’uomo e la felicità, scritto intorno al 1660, venne invece pubblicato solamente nell’ ‘800. Un filosofo che pagò a caro prezzo l’amore per la sua … Continua a leggere Spinoza riflesso in versi

Ekaton o centone

Oggi il mio centesimo articolo è un omaggio al centone, il cosiddetto patchwork letterario. Originariamente in latino la parola indicava un panno composto di pezzi di stoffa differenti cuciti insieme. Il tempo era così umido e nebbioso che il giorno faticava a mostrarsi; già a una decina di passi di distanza dalla strada ferrata, sia a destra che a sinistra, era difficile scorgere qualcosa dai finestrini del vagone. Tra i passeggeri ve n’erano alcuni che tornavano in patria dall’estero, ma i piú pieni di tutti erano gli scompartimenti di terza classe, affollati di gente abbastanza misera che viaggiava per le … Continua a leggere Ekaton o centone