Il cuore delle cose

Mi sono messa a rileggere un ormai “classico” giapponese. Il titolo si riferisce al capolavoro del maestro Natsume Soseki, il romanzo che svelò la letteratura giapponese al resto del mondo. Pubblicato per la prima volta nel 1913, protagonista dell’opera è il rapporto tra maestro e discepolo, un romanzo nel romanzo. All’inizio la relazione con il maestro parte timidamente, sullo sfondo il paesaggio rassicurante del mare. Il discepolo va a trovare il maestro nella località balneare di Kamakura. Poi prosegue a Tokyo, ma la frequentazione ha bisogno di molta dedizione e costanza, il maestro non sembra lasciarsi andare a rivelare troppo … Continua a leggere Il cuore delle cose

La Primula Rossa – VI e ultima puntata

Nelle ultime cinquanta pagine del libro, la Baronessa Orczy dà il meglio di sé. Tutto è bene ciò che finisce bene, ma capita tutto quello che avreste temuto che capitasse. Marguerite, senza ascoltare nessuno, prende e decide di andare in Francia, facendosi scortare dall’amico fidato di Primula Rossa, Sir Andrew Ffoulkes che sceglie di vestirsi da lacchè. Già quando arrivano nella locanda del Pescatore, l’oste Jellyband comincia a guardare con sospetto la coppia, pensando che Ffoulkes sia diventato il nuovo amante di Marguerite. Vorrebbero partire nel cuore della notte alla volta di Calais ma le pessime condizioni meteorologiche lo sconsigliano … Continua a leggere La Primula Rossa – VI e ultima puntata

#Gulliver #IIIpuntata

Gulliver torna a descrivere Lilliput nel suo trattato su usi costumi piante e animali. Come già sottolineato prima tutti gli abitanti non sono più alti di sei pollici (circa 15 cm), gli animali sono piccoli uguali, anche gli alberi e le piante – ma allora come ha fatto a costruirsi uno sgabello nei capitoli precedenti? Vero che ci ha messo tre giorni, ma il mistero si infittisce. C’è però un ma, i Lillupuziani vedono male da lontano, tutti miopi, e bene da vicino. Scrivono in modo insolito, di traverso da un angolo del foglio all’altro. Pensano che la terra sia piatta … Continua a leggere #Gulliver #IIIpuntata

Il Ritorno dei Classici

Parco è una parola grossa, area verde urbana con erba alta. Un uomo seduto su una panchina, da solo. Altro che alberi infiniti, qualche pioppo e due betulle, esili. Ha degli occhiali da sole che non sembrano suoi, sono enormi. Fissa il paesaggio impassibile. Non è che ci sia molto da guardare, due bambini che si buttano da uno scivolo, e una madre annoiata che risponde ai fischi del cellulare. La solita fila indiana di formiche con massi di briciole mi fa solletico alle caviglie, passano indisturbate tra fili d’erba, direzione tana, il mondo vada avanti come gli pare, le formiche continuano per … Continua a leggere Il Ritorno dei Classici

Il Ritorno dei Classici: I’m incurably romantic

Il prossimo appuntamento con il Ritorno dei Classici è Das Kapital, Il Capitale di Karl Marx nella traduzione del genovese Gerolamo Boccardo, unica versione italiana fino al dopo guerra, che riunì in unico volume 43 dispense, l’analisi critica del testo e delle implicazioni del manoscritto originale è ancora in corso, e allora mi sono detta, ma perché anticipare i tempi, aspettiamo, meglio procedere con un’attenta ricerca filologica con nuove interpretazioni, ho riposto il tomo sullo scaffale e sono stata immediatamente attratta da una figura spesso sottovalutata, Anne Brontë, la minore delle tre sorelle scrittrici – citata per Agnes Grey, la … Continua a leggere Il Ritorno dei Classici: I’m incurably romantic