Elevazioni

In alto, sugli stagni, sulle valli, sopra i boschi, oltre i monti, sulle nubi e sui mari, oltre il sole e oltre l’etere, al di là dei confini delle sfere stellate, tu, mio spirito, ti muovi  agilmente: dividi la profonda immensità, come un buon nuotatore che gode in mezzo alle onde gaiamente, con virile e indicibile piacere. Fuggi lontano da questi miasmi  ammorbanti, e nell’aria superiore vola a purificarti e bevi come  un liquido divino e puro il fuoco che colma, chiaro, le regioni limpide. Fortunato colui che può con ala vigorosa slanciarsi verso campi sereni e luminosi, abbandonando i … Continua a leggere Elevazioni

Le interviste possibili: VI. Raffaele Serra

Ho l’onore di aprire la nuova serie delle interviste possibili con il musicista Raffaele Serra, uno dei primi sperimentatori in Italia di musica elettronica, fotografo, grande esperto di cinema, autore di progetti molto interessanti legati ai paesaggi sonori. Benvenuto nel mio salotto virtuale, cosa ti offro? Tè, caffè, un prosecco, a te la scelta… Grazie dell’invito…gradirei un tè. Metto immediatamente il bollitore in funzione…Leggendo un tuo curriculum online, ho scoperto moltissime cose, hai lavorato in Olanda, ti sei occupato di teatro sperimentale, hai collaborato con l’antropologo Fred Gales in merito agli studi incentrati sulle culture arcaiche, ti sei interessato di … Continua a leggere Le interviste possibili: VI. Raffaele Serra

Altre illuminazioni

Sensazione   Nelle azzurre sere d’estate, me ne andrò per i sentieri, punzecchiato dalle spighe, a calpestare l’erba tenera: trasognato, ne sentirò la frescura ai piedi. Lascerò che il vento bagni la mia testa nuda.   Non parlerò, non penserò a niente: ma l’amore infinito mi salirà nell’anima, e andrò lontano, molto lontano, come uno zingaro, attraverso la Natura, – felice come con una donna.   (Arthur Rimbaud, 1870, traduzione dal francese di Giovanni Soriano)[1] Con grande piacere, questa settimana riprendono “Le interviste possibili”, mercoledì avrò come ospite un musicista di grande talento… In attesa della puntata speciale, sono andata … Continua a leggere Altre illuminazioni

Well well well

Ogni anno, come sempre, vado a vedere la Biennale. Come ogni anno? Ma non si chiama Biennale? Appunto, si alternano le Biennali di Arte con quelle di Architettura. Quest’anno, il tema della mostra erano le “Illuminazioni”, un titolo quasi diderottiano, con l’implicito gioco di parole tra illumina + nazioni…in realtà anche un omaggio alle “illuminazioni” di Rimbaud, nel senso di intuizioni o visioni raccontate. Purtroppo le illuminazioni coinvolgono un panorama piuttosto lugubre. Del Padiglione Italia se n’è parlato anche troppo, ma devo ammettere che il richiamo agli uccelli di Hitchcock ha sempre il suo fascino. Ci sono delle eccezioni, sorprendenti … Continua a leggere Well well well