Zeugma: una fuga necessaria

Al Gianca Nata vota, ebbene sì è arrivata l’ora di un’altra figura retorica, lo zeugma, non è la marca di marmellate che ci rifilavano tra i viveri dei piloti delle Frecce Tricolori, la dolcissima Zuegg, insieme a barre di cioccolato fondente amaro in un modo pazzesco, una sfida alla grammatica, un giogo che lega. “Parlar e lagrimar vedrai insieme”, dove? Nell’inferno di Dante ma non solo, in altre parole, un unico verbo per due idee, azioni, concetti, che invece avrebbero bisogno di due verbi. Un esempio classico, A Silvia di Leopardi, quando il topo di biblioteca si lascia andare ai … Continua a leggere Zeugma: una fuga necessaria

Scaffolding di Seamus Heaney

Seamus Heaney è considerato uno dei più grandi poeti irlandesi (nato nel 1939 a Castledawson, Irlanda del nord). Traduttore, saggista, accademico, premio Nobel per la letteratura nel 1995. Scaffolding è una poesia insolita, scritta nel 1967, Heaney la definisce “a confident poem”. Credo che lo sia, la metafora è ardita, a prima vista una poesia edile. Il titolo non anticipa nulla, eppure… Scaffolding   Masons, when they start upon a building, Are careful to test out the scaffolding; Make sure that planks won’t slip at busy points, Secure all ladders, tighten bolted joints. And yet all this comes down when … Continua a leggere Scaffolding di Seamus Heaney