“Asso” Shaw

Un coup de dés jamais n’abolira le hasard (Stéphane Mallarmé) Oggi sono andata a votare, ogni volta che vedo il simbolo dell’Italia dei valori, non so per quale inspiegabile meccanismo mentale, ricordo la voce di Di Pietro che recita “L’Italia dei valori è…”, poi fortunatamente svanisce, ma devo ammettere che riesce sempre a distrarmi per qualche secondo. Ho spostato la tenda da saloon del mio box con una spavalderia da “cowgirl”, e ho fatto la mia croce. Tornata a casa, non ho potuto fare a meno di andare a ritradurre la filosofia apparentemente spicciola di “Asso” Shaw, un giocatore d’azzardo … Continua a leggere “Asso” Shaw

Un ghazal afghano

C’è un libro di poesie a cui sono molto legata, è il Divano Occidentale [1], raccolta che richiama parzialmente un titolo di goethiana memoria [2] ma che opta per una scelta ben più radicale, già occidentalizzata: il materiale islamico viene presentato già tradotto in italiano e ordinato secondo una semplice sequenza cronologica, senza note o schede biografiche degli autori, una scelta stilistica che mette in evidenza la liricità dei singoli componimenti e ne fa apprezzare in pieno il senso. Per ghazal generalmente si intende la “canzone o elegia d’amore”, di solito oscilla tra i 5 e i 15 versi, ma può avere … Continua a leggere Un ghazal afghano