Pausa pranzo con Frank O’Hara

Le poesie sono cristalli che sedimentano dopo l’effervescente contatto dello spirito con la realtà. Pierre Reverdy Questo lunedì afoso una pausa pranzo con Frank O’Hara (1926-1966), poeta, scrittore, critico cinematografico americano, bravissimo pianista, esperto di jazz, morto prematuramente a soli quarant’anni. “A Step away from them”, è una poesia en plein air, scritta nel 1956, un quadro vibrante di vita e di luci, scorci di pensiero che attraversano e si perdono nella città, assenze che ritornano a essere presenze. Distante un passo da loro È l’ora di pranzo, così me ne vado a camminare tra taxi colorati ronzanti. Prima, lungo … Continua a leggere Pausa pranzo con Frank O’Hara

Un timido ricordo

Una poesia di Giorgio Caproni (1912-1990) dedicata alla scrittura.   … perch’io, che nella notte abito solo anch’io, di notte, strusciando un cerino sul muro, accendo cauto una candela e riscrivo in silenzio e a lungo il pianto bianca nella mia mente – apro una vela timida nella tenebra, e il pennino che mi bagna la mente… strusciando che mi scricchiola, anch’io scrivo. (Tratta dalla raccolta Il seme del piangere, 1959) Continua a leggere Un timido ricordo