Avia pervia

Posted on ottobre 30, 2020 by Yerakinax Standard Ho perso un po’ di tempo per scoprire chi aveva tentato di entrare nel sito, e devo dire che hai rotto, davvero, considerando la tua età. Nel frattempo continuo a vedere la tele ad oltranza. L’altro ieri, che era davvero l’altro ieri, ho rivisto con grande piacere Amarcord, e ho potuto constatare che Continua a leggere Avia pervia

A luci spente

Venerdì 13 ho fatto davvero un tour da paura, clienti difficili da gestire, un turista sgridava il mondo perché non era allineato con i suoi pensieri – la moglie lo guardava con la tenerezza che si prova nei confronti di un bambino ferito – il microfono non funzionava, il tono della voce a tratti inesistente, a tratti con un volume troppo forte che spaccava i timpani di una ciurma disordinata..e io continuavo a parlare, continuavo a recitare la mia parte, anche se a teatro c’era una manciata di Proci, Argo era morto, Ulisse inghiottito da secoli nella terra dei Beati. … Continua a leggere A luci spente

Pausa pranzo con Frank O’Hara

Le poesie sono cristalli che sedimentano dopo l’effervescente contatto dello spirito con la realtà. Pierre Reverdy Questo lunedì afoso una pausa pranzo con Frank O’Hara (1926-1966), poeta, scrittore, critico cinematografico americano, bravissimo pianista, esperto di jazz, morto prematuramente a soli quarant’anni. “A Step away from them”, è una poesia en plein air, scritta nel 1956, un quadro vibrante di vita e di luci, scorci di pensiero che attraversano e si perdono nella città, assenze che ritornano a essere presenze. Distante un passo da loro È l’ora di pranzo, così me ne vado a camminare tra taxi colorati ronzanti. Prima, lungo … Continua a leggere Pausa pranzo con Frank O’Hara