One book in one tweet #26 Per aspera ad astra

26-130 The Knight of the Burning Pestle (Il Cavaliere dal pestello splendente) di Francis Beaumont Obbligatorio leggere le note, riferimento Cervantes, parodia del cavaliere errante riscritta dal pubblico che diventa attore e regista. Jacques le fataliste di Denis Diderot Dialogo filosofico con digressioni letterarie, inserti amorosi tratti dal Tristram Shandy di Sterne. Tutto accade secondo una ragione, pare. Elettra di Hugo von Hofmansthal Il mito di Sofocle, creato in tre settimane (settembre 1903). Shakespeare e tragedia greca, sogno incupito dall’ansia del risveglio. Lezioni spirituali per giovani samurai di Yukio Mishima “Generalmente s’inizia a dedicarsi all’arte dopo aver vissuto. Ho l’impressione che a me … Continua a leggere One book in one tweet #26 Per aspera ad astra

Gli anni di pellegrinaggio di Wilhelm Meister (II parte)

Riprendo la lettura degli anni di pellegrinaggio, lunedì scorso c’eravamo lasciati con l’incontro con i Superiori che avrebbero dovuto facilitare la scelta della futura educazione del figlio di Wilhelm, Felix. L’appuntamento, come ogni romanzo che si rispetti, è rimandato da altri eventi, dopo essersi congedati dalla famiglia descritta nella novella Il Secondo San Giuseppe e dall’amico Montan che si allontana tra le montagne, Wilhelm e il figlio hanno una piccola disavventura, si inoltrano sempre più in anfratti sconosciuti e vengono fatti prigionieri. Felix è disperato, il padre invece ha una calma serafica, rassicurato da una scritta che vede sulla parete … Continua a leggere Gli anni di pellegrinaggio di Wilhelm Meister (II parte)

Orsi e passioni canadesi

[…] non riuscivo a introdurre dei personaggi in una stanza senza descrivere tutti i mobili. Lei mi dice che Hemingway insegnava a non descrivere mai i personaggi. So tutto di quella regola. Ma tiro dritto. Alice Munro Mi dispiace per gli altri candidati, ma il premio Nobel per la letteratura – il chimico e filantropo Nobel ha una storia tristissima, per colpa della sua scoperta esplosiva perse il fratello e il padre rimase gravemente menomato – l’hanno dato alla scrittrice canadese Alice Munro, originaria dell’Ontario, terra di orsi, laghi e volpi… La Munro ora è conosciuta ovunque, grazie alla raccolta … Continua a leggere Orsi e passioni canadesi

Una goccia nell’oceano di Walt Whitman

Questo lunedì un omaggio a Walt Whitman (1819-1892). L’autore pubblicò a proprie spese la sua prima raccolta di poesie Leaves of Grass (Foglie d’erba) il 4 Luglio del 1855, il giorno dell’Indipendenza americana, senza nemmeno mettere il suo nome sul frontespizio. Whitman dedicò tutta la vita alla revisione dell’opera stampando altre otto edizioni, ognuna con varie modifiche che arricchivano le dodici poesie iniziali dell’esordio, infittendole sempre più di nuove elaborazioni su importanti avvenimenti storici (l’uccisione di Abramo Lincoln, la guerra civile) fino ad arrivare a ben quattrocento componimenti. L’edizione completa di tutti i suoi scritti venne pubblicata postuma nel 1902. … Continua a leggere Una goccia nell’oceano di Walt Whitman

L’eco di Forugh

Tra le grandi interpreti della poesia persiana spicca Forugh Farrokhzad (1935-1967), un’artista che si è distinta per il suo talento e il suo coraggio, aldilà delle vicissitudini sentimentali – il divorzio dal marito, il conseguente allontanamento dal nucleo famigliare e dal figlio, condannato duramente all’epoca – in una continua tensione alla ricerca di un’espressione di sé e di un universo poetico che racchiudesse e ispirasse altri mondi e altre visioni. La sua prima raccolta di poesie venne pubblicata nel 1955, il suo unico documentario Khaneh siah ast (The House is black) sulla vita dei lebbrosi in Iran risale al 1963, … Continua a leggere L’eco di Forugh