Il tempo delle fragole

A chi di dovere Questo lunedì una poesia di Edwin Morgan (1920-2010), pubblicata nel 1968 nella raccolta The Second Life, stesso titolo di futuri mondi virtuali che verranno creati anni dopo. Una strana coincidenza, anche se Morgan è sempre stato un grande sperimentatore, uno dei primi a scrivere poesie dedicate alla fantascienza e spaziare tra mito, tradizione e avanguardia. Tra le mie preferite rimane sempre l’intraducibile canzone scritta per il mostro di Loch Ness. (1) Fragole invece è un frammento di ricordo di due uomini che sono stati innamorati. Idealmente mi sarebbe piaciuto mantenere l’anonimato del genere, ma in italiano bisognava fare una scelta: … Continua a leggere Il tempo delle fragole

Tutto è sciolto

James Joyce ha scritto “Tutto è sciolto” rivolgendosi a un misterioso amore triestino. La poesia venne pubblicata per la prima volta nel maggio del 1917, una rivisitazione del melodramma italiano con dodici versi a rima alternata. Sono state fatte varie ipotesi sull’identità di quella passione impossibile, forse una studentessa che conobbe ai tempi del suo soggiorno a Trieste, il ritratto di una sirena delicata che ha già in nuce le future peregrinazioni nel capitolo dedicato alle sirene dell’Ulisse. [1] Il titolo in italiano è una citazione di un’aria dell’opera lirica La Sonnambula, nota anche come I fidanzati svizzeri di Vincenzo … Continua a leggere Tutto è sciolto

Canzoni stonate

“Siamo noi questo viaggio questo posto è una favola vuota che ti mostra la sua copertina dove tutto è una botta di vita dove al cielo si chiede perdono e fortuna e coraggio| Come radici agli alberi d’inverno senza più foglie quel mare dentro che spegne e annega ogni tormento mi toglie il fiato| Amanda è libera dentro una lacrima che bagna l’anima e la sua ingenuità| Chiamami ancora amore chiamami sempre amore che questa maledetta notte dovrà pur finire perché la riempiremo noi da qui di musica e parole| Voglio dirti quello che sento farti morire nello stesso momento bastardo!!!| Lo so di aver … Continua a leggere Canzoni stonate

A cena dai pirati

Sospettavo che la dieta dei pirati fosse ricca di sorprese ma dopo aver letto il libro di Anna Spinelli(1), ho scoperto un sacco di aneddoti interessanti. Significativamente il bucaniere era il cacciatore che si occupava di affumicare e salare la carne sulla griglia. Il termine boucan cominciò a diffondersi nelle Antille, a Hispaniola, la prima isola a essere colonizzata e abbandonata. Divenne un sinonimo di barbacoà, l’equivalente dell’inglese barbecue. I boucan erano dei graticci di legno su cui venivano essicate le carni. Nel XVII secolo il maroon era ancora associato alla figura del bucaniere, in seguito assunse una connotazione diversa … Continua a leggere A cena dai pirati

Biancaneve e i Sette Nani

Libera illustrazione del 1852, versione islandese…manca un nano (sospetto che sia Brontolo)                     Ieri ho rivisto il film di Walt Disney del 1937, la versione restaurata, non era il film che io credevo di ricordare bene. Sono rimasta colpita dalla brevità dell’azione e dai testi delle canzoni, che sono davvero insopportabili. Nostalgicamente ero rimasta al ritornello dei nani, “andiam andiam, andiamo a lavorar”, anche se poi come “lavoro” collezionano diamanti e pietre preziose. Curiosamente li custodiscono dentro dei sacchi che poi mettono in un magazzino, la chiave rimane fuori appesa sulla … Continua a leggere Biancaneve e i Sette Nani