Il raggio verde: Il verde miraggio

  Ai cuori che non si ingannano Ciascuno vede ciò che si porta nel cuore Goethe   Grazie alle iniziative dell’Atelier Meta-morphic e alle notti creative sul colore, eccoci al secondo appuntamento con le nostre esplorazioni intorno al verde, un colore talmente ricco da risultare quasi scoraggiante per la molteplicità di possibili interpretazioni che lo sottendono. Secondo la filosofia indiana, il chakra verde, anahata, significa non colpito, non toccato, richiama il suono emesso dal battito del cuore. È un importante centro energetico dove gli yogi percepiscono appunto il suono – shabda – che avviene senza l’urto di due cose tra loro. È … Continua a leggere Il raggio verde: Il verde miraggio

Frammenti

A me beato sembra come un dio l’uomo che siede a te dinanzi, ed ode da vicino le tue dolci parole                                                 ed il tuo dolce riso amoroso. E subito nel petto sbigottisce il mio cuore: se io ti vedo solo un istante, subito la mia                                                 voce si spegne. Mi si spezza la lingua, ed una fiamma Sottile mi trascorre per le membra, ed io non vedo nulla più con gli occhi;                                                 romban gli orecchi. Freddo sudor m’inonda, ed un tremore tutta mi prende, e più verde dell’erba io … Continua a leggere Frammenti

Doctor Faustus: IX e ultima parte

Il passato è tollerabile solo quando ci si sente superiori ad esso. Pubblico oggi la IX e ultima puntata del Doctor Faustus, ci inabissiamo nei meandri malati della mente di Adrian Leverkühn, e le notizie non sono buone…(potreste piangere)… Serenus ormai è invecchiato insieme alla fedele moglie Helene, amareggiato dalle sorti della Germania, dalla sconfitta della guerra, dall’imbarbarimento a cui è costretto ad assistere, tutto quello di buono e utile in cui aveva creduto, è stato distrutto: “L’inevitabile riconoscimento della perdizione non equivale a rinnegare l’amore. Io tedesco modesto ed erudito, ho amato molte qualità tedesche, anzi la mia vita … Continua a leggere Doctor Faustus: IX e ultima parte

L’eco di Forugh

Tra le grandi interpreti della poesia persiana spicca Forugh Farrokhzad (1935-1967), un’artista che si è distinta per il suo talento e il suo coraggio, aldilà delle vicissitudini sentimentali – il divorzio dal marito, il conseguente allontanamento dal nucleo famigliare e dal figlio, condannato duramente all’epoca – in una continua tensione alla ricerca di un’espressione di sé e di un universo poetico che racchiudesse e ispirasse altri mondi e altre visioni. La sua prima raccolta di poesie venne pubblicata nel 1955, il suo unico documentario Khaneh siah ast (The House is black) sulla vita dei lebbrosi in Iran risale al 1963, … Continua a leggere L’eco di Forugh

Trittico giallo

Quando la sera raffredda il giallo fiume, e l’ombra incede sui sentieri della giungla, il palazzo di Zimbabwe si accende di un bagliore accecante per un grande re che ha paura di sognare. H. P. Lovecraft Il 24 Marzo a Madrid si è tenuta la terza notte creativa interamente dedicata a un colore, il giallo, organizzata dall’Atelier Meta-morphic in collaborazione con Miradas de Mujeres. L’intento, peraltro riuscito in pieno, era di formulare una nuova visione rispetto al ruolo che la donna ha con il potere e l’espressione di sé e di presentare dei progetti innovativi che mettessero in luce la … Continua a leggere Trittico giallo