Illusione e disillusione, ovvero l’arte del ping pong

Charles Osgood nel suo libro La misura del significato ha sottoposto a un’indagine statistica un semplice gioco linguistico, assegnare a due nozioni distinte due aggettivi contrastanti tra loro, “liscio” o “ruvido”, “buono” o “cattivo”, “attivo” o “passivo”, “forte” o “debole”. Il risultato dell’esperimento ha confermato un accordo sorprendente fra le varie risposte, in uno spazio semantico collochiamo un concetto sempre in una matrice strutturata doppia, come accade nelle polarità di Yin e Yang in Cina o nel significato simbolico di luce e tenebre nella tradizione occidentale. Secondo Ernest H. Gombrich gli artisti hanno avuto coscienza delle potenzialità espressive delle forme e del colore prima … Continua a leggere Illusione e disillusione, ovvero l’arte del ping pong

Dickens returns: 1. Aspettando Natale

A. D. 2014 1 Dicembre Qui nell’operoso Nord-est nei centri commerciali si sono messi a vendere stufe, antiche nuove di zecca, il messaggio è forte e chiaro: le bollette del riscaldamento sono troppo care, compratevi una stufa. C’è chi è diventato boscaiolo e spacca legna dalla mattina alla sera, per accatastare più legna possibile; chi promuove le qualità dei pellets, “ah guardi da quando uso i pellets, spendo pochissimo, la casa è sempre calda, accendo la stufa la mattina, e quando torno la sera c’è un tepore…”; chi invece continua a contestare conti che non tornano, a lottare con una … Continua a leggere Dickens returns: 1. Aspettando Natale

Le interviste possibili: Un bel niente…

Non sono niente. Non sarò mai niente. Non posso voler essere niente. A parte ciò, ho in me tutti i sogni del mondo. Álvaro de Campos  Oggi lascio la parola a un’istituzione, a Marie-Louise von Franz (1915-1998), allieva di Jung, esperta di sogni, fiabe, simboli, alchimia, insegnante di lettere antiche, un pozzo di scienza, una vita dedicata allo studio. Il video è datato, risale al 1982, la traduttrice dal tedesco ha una voce soave da pampina precisa, emozionata per il compito da svolgere che mi rendo conto non è fra i più semplici, Marie-Louise indossa con disinvoltura degli occhiali mostruosi e … Continua a leggere Le interviste possibili: Un bel niente…

I tempi del ristagno

Mala tempora currunt. Nemmeno barbarici, confusi e basta: “quanto più l’impero declina, tanto più aumentano le tasse, tanto più si dilata la burocrazia. Le conseguenze sono il ristagno, la ruralizzazione e la crisi culturale.”[1] Nei libri di storia viene così descritta la decadenza dell’impero euroasiatico del V secolo… il periodo delle invasioni di orde di barbari, tra cui il condottiero violento, Attila, re degli Unni, flagello di Dio. L’imperatore Ezio riesce a sconfiggere i Burgundi impiegando truppe mercenarie unne. Attila viene a sua volta sconfitto nel 451-2 d.C. da un esercito romano di Visigoti, guidati da Ezio. Strane alleanze che … Continua a leggere I tempi del ristagno