Le essenze spiritose

Alla bisnonna Assunta e a zio Felice Lungo la Riviera del Brenta in un borgo a ferro di cavallo i miei antenati facevano i distillatori. Non è rimasto nulla dei segreti del mestiere, a parte un paio di vecchi alambicchi rotti, sacchi di etichette e una fitta corrispondenza. Pare che il vecchio capostipite, il mio bisnonno, nato il mio stesso giorno, un secolo prima, fosse un uomo distinto, piuttosto gaudente con il vizio del gioco. Aveva due occhi neri lucidi come due biglie e portava i baffi all’insù. Si era sposato in seconde nozze con la Signora G., una donna … Continua a leggere Le essenze spiritose

Flashback

La padrona di casa è una vecchia signora, cicciottella come Margaret Rutherford, la mia attrice preferita nel ruolo di Miss Marple. Ha i capelli bianco ghiaccio, gli occhi azzurri cristallini, è una donna energica con cui vado molto d’accordo. Ogni mattina mi prepara la colazione, poi esamina il mio look in salotto. “Marvellous darling! Marvellous darling!” La sera quando salgo in camera, mi aspetta per una chiacchierata nel suo studiolo, la trovo davanti al computer, ha un i-book come me. Il marito è un uomo pedante che ha una voce stridula, si limita a eseguire i suoi ordini. “Hai notato … Continua a leggere Flashback

Il buongiorno si vede dal mattino

The good-morrow, John Donne I wonder by my troth, what thou and I Did, till we lov’d? were we not wean’d till then? But suck’d on country pleasures, childishly? Or snorted we in the seven sleepers’ den? ‘Twas so; but this, all pleasures fancies be. If ever any beauty I did see, Which I desir’d, and got, ‘twas but a dream of thee. * And now good-morrow to our waking souls, Which watch not one another out of fear; For love all love of other sights controls, And makes one litte room an everywhere. Let sea-discoverers to new worlds have … Continua a leggere Il buongiorno si vede dal mattino