Memories

Oggi, tanto per cambiare sono stata contattata dall’ennesimo profilo farlocco, questa volta su pinterest, e pure con una massima, “la memoria è solo memoria di ciò che è vecchio”, più o meno, vado a braccio…ma che cazzata! Certo per alcune persone meglio non ricordare, sarebbe troppo doloroso vedere tutti gli atti incompiuti, le meschinità di certi gesti, il non ammettere certi errori che poi sono preziose lezioni, e invece ti infliggono la loro presenza-assenza come uno scroccone non invitato che tu hai accompagnato alla porta e che rientra come un ladro dalla finestra, virtuale o reale che sia, il disturbo è uguale. Poi … Continua a leggere Memories

La mia classifica

«Bellezza e verità sono una cosa». Questo è quanto sappiamo sulla terra E questo è tutto che sapere importa. John Keats Secondo la classifica di WP, William Shakespeare è sempre ai primi posti, il sonetto più cliccato mescola fiction e realtà, ispirato al lascito del secondo miglior letto alla moglie, Anne Hathaway, probabilmente per traduzioni ed esercitazioni in classe, l’arcano quindi è svelato. In alternativa alle commedie del bardo, a Puck e al regno delle fate, questa è la mia classifica personale, cinque articoli a cui sono legata per motivi diversi: #1 Dai tempo al tempo #2 Le Odissee che preferisco ricordare #3 Pizzini #4 Il … Continua a leggere La mia classifica

Mare magnum

Ho sempre sognato di dipingere il sorriso, ma non ci sono mai riuscito Francis Bacon Mi ha sempre incuriosito il fatto che sir Francis Bacon (1561-1626), nome prima latinizzato in Franciscus Baconus, e poi italianizzato in Francesco Bacone, fosse un antenato del pittore Francis Bacon (1909-1992). Filosofo preferito dagli illuministi, Diderot dedicò a lui l’Enciclopedia, viene considerato il padre dell’empirismo inglese, autore di un’opera complessa, il Novum Organicum (1620), una critica diretta all’Organicum aristotelico e alla logica scolastica. Bacone non risparmia nessuno, vuole rifondare un nuovo sapere, una nuova scienza, libera da pre-giudizi, i temibilissimi idoli, e basata su un … Continua a leggere Mare magnum

Il tempo delle fragole

A chi di dovere Questo lunedì una poesia di Edwin Morgan (1920-2010), pubblicata nel 1968 nella raccolta The Second Life, stesso titolo di futuri mondi virtuali che verranno creati anni dopo. Una strana coincidenza, anche se Morgan è sempre stato un grande sperimentatore, uno dei primi a scrivere poesie dedicate alla fantascienza e spaziare tra mito, tradizione e avanguardia. Tra le mie preferite rimane sempre l’intraducibile canzone scritta per il mostro di Loch Ness. (1) Fragole invece è un frammento di ricordo di due uomini che sono stati innamorati. Idealmente mi sarebbe piaciuto mantenere l’anonimato del genere, ma in italiano bisognava fare una scelta: … Continua a leggere Il tempo delle fragole