Diamo i numeri?

8.8.2018 Sarà per il caldo, la mattina è iniziata con una discussione sui numeri, che data eh? Si parte dalla somma 16 + 2 + 1 + 8 = 27 quindi 9 e poi non si sa dove va a finire. Nel nostro caso, siamo arrivate a commentare La vita di Pi, il film di Ang Lee, tratto dal bestseller di Yann Martell, lo scrittore canadese che ha vinto il booker prize nel 2002, trasmesso ieri su RAI5, un’autentica manna visto il degrado dei programmi estivi e non solo, è tutta un’operazione nostalgica, ma cosa dobbiamo recuperare di un passato … Continua a leggere Diamo i numeri?

I Viaggi di #Gulliver #Ipuntata

Riprendo il resoconto dettagliato di Lemuel Gulliver..il viaggio non sarà breve, armarsi di coraggio: quattro parti, trentanove capitoli, centinaia di note, e molta anzi moltissima pazienza. Già dal primo capitolo Lemuel tiene a precisare che gli inizi non sono stati facili, dopo gli studi a Cambridge, visto che i soldi per le rette scarseggiano, il padre, proprietario di una piccola magione nel Nottinghamshire, affida il figlio quattordicenne a un chirurgo di Londra, James Bates, da cui rimane quattro anni. Gli studi continuano a Leyden per diventare medico di bordo sulla nave Swallow, dove viene assunto per circa tre anni, ritorna di nuovo a … Continua a leggere I Viaggi di #Gulliver #Ipuntata

Illusione e disillusione, ovvero l’arte del ping pong

Charles Osgood nel suo libro La misura del significato ha sottoposto a un’indagine statistica un semplice gioco linguistico, assegnare a due nozioni distinte due aggettivi contrastanti tra loro, “liscio” o “ruvido”, “buono” o “cattivo”, “attivo” o “passivo”, “forte” o “debole”. Il risultato dell’esperimento ha confermato un accordo sorprendente fra le varie risposte, in uno spazio semantico collochiamo un concetto sempre in una matrice strutturata doppia, come accade nelle polarità di Yin e Yang in Cina o nel significato simbolico di luce e tenebre nella tradizione occidentale. Secondo Ernest H. Gombrich gli artisti hanno avuto coscienza delle potenzialità espressive delle forme e del colore prima … Continua a leggere Illusione e disillusione, ovvero l’arte del ping pong

Il raggio verde: Il verde miraggio

  Ai cuori che non si ingannano Ciascuno vede ciò che si porta nel cuore Goethe   Grazie alle iniziative dell’Atelier Meta-morphic e alle notti creative sul colore, eccoci al secondo appuntamento con le nostre esplorazioni intorno al verde, un colore talmente ricco da risultare quasi scoraggiante per la molteplicità di possibili interpretazioni che lo sottendono. Secondo la filosofia indiana, il chakra verde, anahata, significa non colpito, non toccato, richiama il suono emesso dal battito del cuore. È un importante centro energetico dove gli yogi percepiscono appunto il suono – shabda – che avviene senza l’urto di due cose tra loro. È … Continua a leggere Il raggio verde: Il verde miraggio

Incipit

Gennaio è un mese quasi sempre impegnativo, preferisco concentrarmi sulla figura di Giano, il dio bifronte dell’inizio da cui prende il nome, custode dell’universo, raffigurato con due teste che simboleggiano da un lato il passato e dall’altro il presente e il futuro. Grazie a Giano tutto ricomincia e si rinnova daccapo… Considero già un buon indizio il calendario omaggio che mi hanno regalato, finalmente privo di quelle foto tristissime di paesaggi anonimi innevati o ruderi nella nebbia, dodici fogli semplici di date e santi dai nomi curiosi. Il rito di passaggio dal vecchio anno al nuovo si concluderà tra breve, … Continua a leggere Incipit