A grande richiesta, ritorna la rubrica One book in one tweet, microrecensioni di libri letti, digeriti e ridotti in 140 caratteri dalla sottoscritta. Si sviluppa come naturale conseguenza tecnologica e non solo di “52 books for 52 weeks”, inaugurata in tempi lontani sulla Amazon Reading List, applicazione ormai estinta su Linkedin ma che aveva un suo seguito.
1-5
Flatlandia di Edwin Abbott Abbott
Quando tutto è piatto, uomini, donne, bambini, case, persone, animali, oggetti, libri, utensili, darci un taglio è l’unica soluzione.
Doctor Faustus di Thomas Mann
Pensare bene quale università scegliere, a volte si incontra il diavolo: se promette 24 anni di fama, leggere sempre le clausole.
Gli anni di pellegrinaggio di Wilhelm Meister di Wolfango Goethe
La lezione si ripete finché non si impara, un uomo di 50 anni, indeciso tra 2 donne, sceglie sempre la più ricca, se è più giovane è meglio.
I Dolori del Giovane Werther di Wolfango Goethe
Werther ama non riamato “Lotte”, scrive finché non entra in scena una pistola e sono dolori…
Moby Dick di Herman Melville
Achab a caccia di una balena bianca, ogni tanto cita Shakespeare, la Bibbia, è lei che cerca lui.
mi è piaciuta soprattutto quella su Flatlandia, per me un gioiello che dice ben oltre la narrazione…
belle anche le altre.
ciao
cri
Grazie Cri, eh beh Abbott Abbott andava trattato con riguardo 😉
certo! 😉
Moby Dick l’avrei riassunto con:
coglione di un Ismaele; te l’avevano detto di non partire.
tutti i viaggi epici sono faticosi…
Bella rubrica! Cento di questi “tweet”.
Grazie Cartaresistente 🙂
Ahhhh…che cosa interessante e simpatica! Un po’ come han fatto per Pavese con “la luna e il falò”.
Grazie Carla
Ciao
.marta
La sintesi fortunatamente non mi manca, lo facevo già anni fa in inglese, poi ho partecipato a un gioco su twitter ed è piaciuta sia la mini versione di Moby che Goethe, e allora ci ho preso di nuovo gusto, ciao 🙂