Dai tempo al tempo II

Dopo la battaglia, bisogna ritornare ai costumi abituali.

Nuvola D’Oro

Dato una breve occhiata ai link che cliccate ogni giorno passando da qui, altro che mutamenti: Homepage, Tempo Divoratore Spunta gli artigli al leone, Spinoza riflesso in versi, Ezra Pound – m’amour m’amour cos’è che amo e dove sei?Scaffolding di Seamus Heaney, Gli Anni di Pellegrinaggio di Wilhelm Meister, Keats e l’umore nero, Vittore Carpaccio, un sonetto portoghese di Elizabeth Barrett Browning, Icaro, Brueghel & Auden..

So che qualcuno avrebbe gradito una recensione del carteggio inedito Maffei-Zanella, un tomo che avrebbe meritato più attenzione, e invece mi sono messa a leggere le poesie di Giambattista Vico, alcune lunghe come dei trattati, per chi fosse interessato segnalo “Giunone in danza” (1721) – un atto di coraggio.

In ogni caso è necessaria una mente eroica, come sottolineava Vico nel suo saggio in latino, tradotto mirabilmente in italiano da Andrea Battistini nei volumi de I Meridiani.

La metafisica libererà il vostro intelletto dal carcere dei sensi; la logica il vostro raziocinio dal falso opinare; l’etica la vostra volontà dalle passioni malvagie. Studiando retorica, imparerete ciò che occorre perché la vostra lingua non tradisca o diserti il pensiero, né la vostra mente la causa che perseguite; studiando poetica, imparerete a temperare gli ardori sfrenati dalla vostra fantasia; studiando geometria, imparerete a porre un freno agli sbandamenti del vostro intelletto; studiando poi fisica, sarete eccitati da quello stesso stupore, col quale la natura ci rende attoniti di fronte alle sue meraviglie. [1]

E non si fermava qui, vivamente consigliati lo studio delle lingue, la cosmografia, il Vecchio e il Nuovo Testamento, il Corpus iuris civilis di Giustiniano, fonte copiosissima per lo studio delle antichità romane..Ippocrate per la medicina, per la filosofia Aristotele e altri filosofi di chiara fama. Per le altre discipline, altri scrittori di valore parimenti altissimo.

Mai dimenticare di rileggere l’aureo De dignitate et augmentis scientiarum del grande Bacone.

Non farsi prendere dallo scoraggiamento, c’è ancora molto da scoprire:

Alessandro Magno, recatosi in Egitto, scòrse in un attimo, con quel suo colpo d’occhio aquilino, l’istmo che separa il Mar Rosso dal Mediterraneo..il sublime Galileo osservò Venere falcata..il grandissimo Cartesio pose mente alla traiettoria di una pietra lanciata da una fionda, e meditò un nuovo sistema di fisica. Cristoforo Colombo si sentì spirare in viso un vento proveniente dall’Oceano Atlantico; e, fondato sulla teoria aristotelica della terrigenia dei venti, congetturò l’esistenza di terre ultraoceaniche e scoprì il nuovo mondo..[2]

Per qualsiasi altra impresa non avvilirsi, raccomanda Seneca nelle parole di Vico del 1732, rendendo debitamente omaggio a Ercole, ora immortalato su Facebook in posa plastica con la frase “chi ti vuole diverso, non ti vuole affatto”, tutto è possibile.

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[1] De mente heroica, Giambattista Vico, Mondadori, I volume, pp. 385-386.

[2] Ibidem, pp. 398-99.

 

 

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