Sono passati i tempi in cui si scendeva in cucina e si trovava un regalo..all’asino si lasciava un pezzo di pane duro come legno, così come simpatico cadeau spacca denti, anche un bicchiere di vino, fieno assa star.
A Venezia si può visitare la Chiesa di San Geremia, dove si trovano le reliquie, nella cappella costruita con il materiale proveniente dalla Chiesa di Santa Lucia abbattuta nel 1861 per dare spazio alla Stazione dei Treni di Santa Lucia.
Il corpo, minutissimo, è custodito dentro una teca e il volto coperto da una maschera di argento, oggetto che sarebbe piaciuto molto a Doctor Phibes e al suo Mausoleo.
Ci sono varie leggende legate alla Santa. Di fronte alla tomba, c’è un foglietto appeso a una colonna che sfata ed esclude completamente la storia che si sarebbe strappata gli occhi per non cedere alle lusinghe del peccato o che gli avrebbero strappato gli occhi, mentre ci sono due versioni sulla sua morte, decapitata o pugnalata, ad ogni modo non è stato facile ucciderla, hanno prima tentato di bruciarla viva – l’iconografia classica la rappresenta così, qui sotto dipinta da Palma Il Giovane:
Luce che non ha bisogno della vista, perché lei stessa è luce. Protettrice di tutti coloro che non vedono, patrona di oculisti, elettricisti, guida e luce interiore.
Tra i pittori Caravaggio va contro corrente e ne dipinge la sepoltura, mettendo in primo piano la ferita alla gola per la decapitazione – ognuno vede ciò che si porta nel cuore, la paura della decapitazione lo ossessionava da sempre, approdato a Siracusa dopo essere fuggito dal carcere di Malta.
Il nome ricompare in più opere letterarie, da Dante – è Lucia che chiede a Beatrice di andare in aiuto del poeta nella selva oscura, “- Or ha bisogno il tuo fedele di te, e io a te lo raccomando” – (Inferno, II, vv. 98-99) – al Manzoni – l’umilissima Lucia Mondella e il suo amore contrastato per Renzo, fino al poeta Lorca, che invece le dedica un poemetto in prosa:
“Sulla porta lessi questo cartello: locanda Santa Lucia.
Santa Lucia era una bella ragazza di Siracusa.
La pitturano con due bellissimi occhi di bue su un vassoio”.
In musica la figura di Lucia ha avuto altri destini fino a spiccare il volo nella lisergica Lucy in the Sky with Diamonds, che grazie ai Beatles ha dato il nome a una stella. La ritroviamo nella costellazione del Centauro, una nana bianca distante cinquanta anni luce dalla Terra, con il cuore di diamante.
E ora l’immaginazione va dove deve andare..inseguendo la ragazza che ha il sole negli occhi:
Picture yourself in a boat on a river
With tangerine trees and marmalade skies
Somebody calls you, you answer quite slowly
A girl with kaleidoscope eyes
Cellophane flowers of yellow and green
Towering over your head
Look for the girl with the sun in her eyes
And she’s gone..
Solo quando andai a Siracusa scoprii che Santa Lucia vi è nata e morta…e lì, viveva.
Nel mio immaginario la pensavo, chissa perchè, nativa di paesii nordici…
Amata anche nei paesi nordici, riti con le candele perche’ porta la luce..e quindi santa internazionale
Ecco 🙂