
Sempre più spesso nel luogo dove mi trovo un uomo senza volto mi compare davanti e mi si ferma accanto ancora più a lungo di quanto io possa sopportarlo. È un uomo alto e asciutto, vestito con eleganza, una lunga stretta redingote di velluto nero liscia e senza pieghe, pantaloni attillati dello stesso colore e dello stesso tessuto della giacca, camicia di seta bianca, scarpe con fibbie d’argento, un tricorno fuori moda che in parte copre la superficie vuota e piatta del suo viso…
[La Taverna del Doge Loredan, Alberto Ongaro, Edizioni Piemme 2004]
Qui si inizia il 2019 con un grande classico su cui vi aggiornerò prossimamente su questi schermi…lettura imperdibile TO BE CONTINUED
Buon anno Carla 🍾
Resto in attesa…
Foto molto belle. M’incuriosisce quella sorta di “vedetta” sopra il tetto di alcune case…
Buon anno Marta, grazie! Sono le “altane”, terrazze sui tetti, finestre sui cieli, tipiche veneziane
Ah…grazie
Particolarissime…
Come dicono i veneziani 😉