Secondo recenti statistiche pubblicate dal The Guardian, la percentuale di coloro che voteranno per l’uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea sta aumentando, è più probabile che vinca l’esclusione anziché l’inclusione. Tra i più conservatori c’è pure chi vorrebbe riservare l’ingresso nella terra di Albione dopo un accurato test linguistico a punti, o lo passi o sei FUORI.
Altro che speakers’ corner qui si mette molto male. Ora che la Gran Bretagna per il suo passato – colonie in tutto il mondo ma anche terra di pirati che saccheggiavano i galeoni spagnoli di ritorno dalle Americhe – e il suo presente, generazioni di migranti provenienti dalle ex-colonie che qui hanno trovato una nuova casa, e la sua posizione geografica, ci abbia sempre ritenuto un mondo a parte, the Continent – quando ancora si usava la ex-super efficiente Royal Mail che aveva cinque consegne al giorno, impensabile per i nostri target italici – non è una novità, ma una deriva così cieca ai cambiamenti che si vogliono vedere solo come qualcosa al di fuori di noi, complica ulteriormente la già intricata inesistente politica europea.
Lord Rose, ex presidente di una delle più grandi catene di supermercati Marks & Spencer ha finanziato la campagna a favore del voto per l’Europa, raccogliendo £ 6,88 milioni contro i £ 2,78 dei sostenitori del no tra cui Patrick Barbour, Farmers for Britain, Muslims for Britain e Out and Proud, un gruppo gay anti-EUROPE. UKIP leader Nicole Farage, il bastian contrario per eccellenza, non fa parte del gruppo VOTA NO ma conduce con il suo partito una sua campagna anti Europa.
E visto che in Gran Bretagna si scommette su tutto, anche il referendum rientra tra le scommesse online, al momento il no ha più chances di riuscita, Ladbrokes ha ridimensionato il calcolo delle probabilità (5/2).
Nel frattempo per chi volesse farsi una ripassata in inglese sui principali accenti e dialetti inglesi consiglio i video di Gill, originaria delle Midlands sbarcata su youtube just in case. Il coraggio aiuta. Prisencolinensinainciusol. Aye.