La Primula Rossa – Terza Puntata

Alla fine piccole o grandi ferite, secondo i punti di vista, alimentano piccole o grandi vendette. In un lungo monologo interiore, mentre il fratello Armand si sta allontanando in mare alla volta della Francia, si scopre come mai Marguerite si sia macchiata di un gesto di cui segretamente si vergogna, è lei che ha denunciato ai rivoluzionari, seppure in modo indiretto e subdolo, il Marchese di St Cyr e famiglia. Un semplice commento, fatto a voce alta, in un luogo affollato, per consegnare senza troppo affanno Marchese e famiglia nelle mani dei rivoluzionari. L’adorato fratello Armand, un tempo innamorato della figlia del Marchese, si era confessato in una lettera che era finita nelle mani del padre. L’unione era stata stroncata sul nascere, IMPOSSIBILE procedere oltre, ma non per Marguerite. Nel giro di ventiquattr’ore, per il sospetto innescato dal suo chiacchiericcio, St Cyr e famiglia vengono arrestati, tra i documenti sequestrati si scopre una richiesta di aiuto all’imperatore d’Austria, scatta anche l’accusa di alto tradimento. Pentita per essere stata la causa di una fine certa, e non potendo più fermare la sua piccola grande vendetta, aveva tentato di liberarsi la coscienza, rivelando quel segreto scomodo al marito che aveva cominciato a vederla sotto una luce diversa. E così, giorno dopo giorno, il segreto condiviso aveva finito per allontanarli sempre più, lui era diventato per lei un goffo aristocratico privo di interesse, lei una coquette capricciosa.

Rompe il flusso dei pensieri di Marguerite l’arrivo di una vecchia conoscenza parigina, un tale Chauvelin..approdato nella locanda per cercare di avere più informazioni sulle future mosse della ricercata Primula Rossa. L’anonima Primula Rossa non aveva sbagliato un colpo, e Marguerite, per quanto anti-aristocratica, aveva cominciato ad apprezzare le gesta eroiche di quella strana figura che rischiava tutto, sfidando il mare e la lama della ghigliottina, per mettere in salvo nobili francesi. La richiesta di collaborare con il governo del Terrore come spia era stata respinta al mittente, almeno su questo era stata chiara, non avrebbe fatto l’informatrice per la Francia, non ancora.

Aveva voltato le spalle a Chauvelin, per andare via con Sir Percy Blackeney, direzione Londra, per una serata all’Opera, l’Orfeo di Gluck. Difficile immaginare che un paio di giorni prima Primula Rossa se ne andasse in giro vestito da ortolana.

Chauvelin prepara la sua vendetta, fa rapire due nobili che si trovano nella locanda, gli fruga nelle tasche, e scopre una lettera firmata da Armand St Just. A questo punto Marguerite non potrà più rifiutare la sua richiesta, pur di non mettere in pericolo il fratello.

Nel frattempo all’opera la rappresentazione continua…di Gluck non importa a nessuno, la Baronessa Orczy ci descrive in dettaglio la mise di Marguerite Blackeney: vestita all’ultimo grido.

 

PAUSA..To BE continued

 

 

 

 

 

 

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