Una poesia gentile

Un’esortazione dal poeta e scrittore Charles Bukowski (1920-1994):

Sii gentile

 

Ci viene sempre chiesto

di capire il punto di vista

dell’altro

non importa quanto sia

superato

sciocco o

sgradevole.

Uno dovrebbe

vedere

l’errore totale

lo spreco delle loro vite

con

gentilezza,

specialmente se sono

vecchi.

Ma l’età è la somma

delle nostre azioni.

Sono invecchiati

male

perché hanno

vissuto

fuori fuoco,

si sono rifiutati di vedere.

Non è colpa loro?

Di chi è la colpa?

Mia?

Mi viene chiesto di celare

loro

il mio punto di vista

per paura della loro

paura.

L’età non è un crimine

ma la vergogna

di una vita

deliberatamente

sprecata

tra così tante

deliberatamente

sprecate

vite

lo è.

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4 pensieri su “Una poesia gentile

  1. non serve scrivere niente, buk con queste parole ha detto tutto ciò che avrei potuto dire io…..come una foglia è una mia poesia, il mio nome è last passion, ti invito a leggerla….

    1. l’ho letta…ho dato un’occhiata al tuo blog, nessuna polemica, quando vedo un nuovo commento mi piacerebbe sapere chi l’ha scritto…tutto qui.

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