..e la serpe verde
che hai schiacciato
non ti perdonerà.
E allora devi a lungo cantare per farti perdonare
e la pulce d’acqua che lo sa l’ombra ti renderà
Dal fantasma della pulce di Blake – tempera geniale – alla pulce d’acqua di Branduardi, il passo è breve. Una filastrocca apparentemente lieve ma che se canti, non è necessario, perché se lo fai, ti rimarrà in testa tutto il giorno..anche la pulce ha un’epica, tutta sua, ma ce l’ha e non ti ha perdonato. La faccenda è grave perché la pulce ti ha pure fregato l’ombra.
E che si deve fare? Cantare a lungo per farti perdonare, e la pulce, forse, dopo moltissimo tempo, ti lascerà in pace. Sì ma non puoi mica cantare quello che vuoi, eh no sarebbe troppo semplice, devi scrivere un peana alla pulce. No, il peana no. E allora ti attacchi al tram, più o meno, o tiri fuori Melville.
Non si potrà mai scrivere libro grande e duraturo sulla pulce, anche se molti sono coloro che l’hanno tentato.
La seconda, e ci metto pure i Twilight Sad.