Breve occhiata ai giornali online: l’Independent che un tempo era un giornale serio ci spiega come fare la pasta in un dito di acqua, e partono gli insulti, Mafia capitale e il business dei migranti, ripartono gli insulti, una marmotta inconsapevole attraversa il circuito del Gran Premio in Canada, un accenno di sorriso, è il compleanno del pittore John Everett Millais, la Saatchi Gallery lo ricorda con uno splendido quadro la veglia di Santa Agnese – che poi è anche il titolo di una poesia di Keats ricordata anche da Julio Cortázar nel saggio A Passeggio con John Keats.
Vado a rileggerla.
Impegnativa, il sogno nel sogno, rivisitazione dell’amore contrastato come in Romeo e Giulietta mescolato al rituale legato a Sant’Agnese, patrona delle vergini. Keats rievoca un’antica leggenda, secondo la quale, ogni ragazza che avesse voluto sposarsi, seguendo una sorta di rito, la vigilia di Sant’Agnese, poteva sognare di vedere il suo futuro sposo. Nel poema di Keats si aggiunge una doppia trama, Porfirio si nasconde nella camera da letto dell’ingenua Madeline, figlia di un barone nemico della sua famiglia, e mentre lei sogna, lui diventa il sogno. Svolta. Finisce bene.
***
Un piccolo paradiso
[da qualche parte su youtube]
Ciao Marta 🙂
Ciao Carla 🙂